Un Doblò per la Croce rossa di Fontevivo.
Il nuovo mezzo per il trasporto disabili donato da quattro aziende, tra cui Lanzi Trasporti s.r.l.
Dall’articolo di Chiara De Carli, della Gazzetta di Parma del 26 aprile 2021.
Dopo oltre 380mila chilometri, tutti percorsi sulle strade del parmense nei suoi vent’anni di servizio, il «159», mezzo attrezzato per il trasporto disabili della Croce rossa di Pontetaro ha conquistato la meritata pensione grazie alla generosità di quattro imprenditori del territorio. Il suo «codice» è stato infatti trasferito al nuovo pulmino: un Doblò arrivato già da qualche giorno nel garage della sede di via Gramsci nella sua livrea personalizzata con i colori della Croce rossa e i loghi di Synthesis, Hawai, Lanzi e Deny’s, le ditte che lo hanno donato ai fontevivesi.
E venerdì è stata la giornata del taglio del nastro ufficiale: una festa a ranghi ridotti – a causa delle restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria – ma non meno entusiasmante per tutto il gruppo di volontari «capitanati» da Mauro Michelini. E subito dopo la benedizione impartita da don Luca Bigarelli, il nuovo 159 è stato pronto a partire, sotto lo «sguardo» del suo predecessore per cui presto inizierà una nuova avventura: il vecchio pulmino non uscirà dalla squadra della Croce rossa ma verrà revisionato e utilizzato dove anche il suo datato motore potrà essere un prezioso supporto per chi è in difficoltà. L’arrivo del nuovo Doblò, a pochi giorni dal rientro in «zona gialla», è sembrato a tanti anche un incentivo a guardare al futuro. «L’emergenza ancora in corso ha cambiato la visione delle cose – ha detto Michelini, durante la breve cerimonia inaugurale -. Ha fatto emergere fragilità, solitudine e incertezza, ma anche nuove forme di altruismo e solidarietà.
La Croce rossa ha risposto a questa emergenza restando vicino a chi aveva bisogno: solo il nostro comitato ha percorso 120mila chilometri, garantito assistenza sanitaria 24 ore su 24, effettuato 3100 interventi, proseguendo nel contempo i corsi di formazione, le attività di prevenzione e organizzando servizi aggiuntivi e collette alimentari per aiutare le famiglie in difficoltà». E in questo servizio costante da ora i volontari avranno un alleato in più: un mezzo più comodo e sicuro già pronto a svolgere i tanti servizi ordinari che quotidianamente vengono pianificati a supporto di persone con disabilità, con difficoltà deambulatorie o per chi è solo e non ha la possibilità di muoversi autonomamente. «La Croce rossa non svolge solo servizi di emergenza o in ambulanza: sono tante le attività che svolgiamo e in cui ogni persona, dai 14 anni in su, può essere d’aiuto. Mercoledì inizia il nuovo corso base per diventare volontario: se qualcuno si sente pronto, può telefonare in sede per entrare a far parte della famiglia della Cri».