#Trasporti&Solidarietà
La solidarietà viaggia su ruote e binari
Terremoti, pandemie, inondazioni, guerre. Catastrofi che ci dividono brutalmente dagli affetti, ci confinano in quattro mura o, al peggio, quelle mura che ci hanno sempre protetto le vediamo crollare. In un clima come questo, ciò che può farci guardare al di là delle macerie è un aiuto.
Questi ultimi anni sono, di certo, tutt’altro che sereni. Non abbiamo avuto nemmeno il tempo di assaporare la normalità così come la ricordavamo che un’altra tragedia ha preso a minacciare la serenità dell’intero pianeta, e a pagare lo scotto delle azioni politiche sono soprattutto i civili. La guerra in Ucraina ha, di fatto, costretto la popolazione ad abbandonare le proprie case dall’oggi al domani; persone che un momento prima avevano tutto si ritrovano in tasca solo la speranza.
Anche in questa occasione Lanzi Trasporti ha voluto partecipare ad un’azione di solidarietà: “Noi come azienda della categoria autotrasporti siamo molto sensibili verso tutti coloro che purtroppo, per questioni delicate legate al territorio, vivono una situazione di fortissimo disagio” – afferma Leonardo Lanzi, amministratore di Lanzi Trasporti s.r.l.
Durante la pandemia, infatti, l’azienda ha lavorato intensamente per garantire i servizi di consegna, malgrado le destinazioni talvolta incerte e gli eventuali fattori di rischio per gli autisti, pur rispettando tutte le norme vigenti per contenere il contagio. E ancora prima, il loro impegno solidale li ha visti coinvolti su territori colpiti da terremoti e inondazioni.
I mezzi di trasporto si rivelano essenziali, soprattutto sulle lunghe distanze, permettendo alle persone che vivono situazioni di difficoltà di ricevere aiuti e ogni genere di necessità.
“Abbiamo deciso di prestare i nostri furgoni per consentire ad organizzazioni come la U.I.L. Trasporti di consegnare quanto di necessario in Ucraina.” – aggiunge l’amministratore di Lanzi Trasporti, e continua – “Ci teniamo a fare il possibile, infatti ci siamo proposti di trasportare tutte le donazioni delle aziende del nostro territorio a Palmanova, in provincia di Udine, dove c’è il centro internazionale di raccolta della Protezione Civile.”
Una solidarietà che viaggia anche con la sostenibilità, in quanto, per la prima volta è stato impiegato anche il treno. Tutte le donazioni raccolte dalla regione sono state caricate su un vagone, presso la struttura Lanzi, arrivate in Polonia e consegnate ad un centro Caritas vicinissimo al confine con l’Ucraina.
“Ciò che ci piace è che tutto è stato fatto non soltanto col cuore per aiutare la popolazione, ma anche con la testa, studiando come implementare il trasporto ferroviario e prestando attenzione alla sostenibilità. La ferrovia è adatta anche a questo genere di iniziative e, nonostante la sua rigidità organizzativa e strutturale siamo comunque riusciti in poco tempo a organizzare il tutto.” conclude Leonardo Lanzi.
Nonostante l’opinione pubblica non rivolga spesso pensieri favorevoli agli operatori di logistica e del trasporto, per motivazioni legate principalmente all’inquinamento e alla viabilità del traffico, sarebbe bene tenere in considerazione il grande lavoro che garantiscono, non solo permettendo all’economia di girare, ma anche agli aiuti di raggiungere chi ne ha bisogno. Chapeau a loro!