La situazione geopolitica ed economica che sta vivendo l’Europa in questi anni non lascia prevedere evoluzioni positive nel breve periodo. Bisogna essere agili e pronti, anche a cambi di direzione.
Siamo abituati ad accogliere e affrontare con entusiasmo ogni inizio anno, forti di una visione chiara e dettagliata del futuro. Ma tutte le difficoltà che hanno investito nell’ultimo periodo il settore dei trasporti e della logistica – a partire dalla pandemia, tuttora presente, fino alle conseguenze della guerra in Ucraina – hanno progressivamente offuscato la visuale.
Il prossimo futuro appare incerto e si prevedono percorsi molto più complessi da affrontare rispetto agli altri anni. La situazione europea attuale, certo, non è delle migliori. Il rallentamento economico e il tasso di inflazione in aumento coinvolgono tutti a livello globale, Stati Uniti compresi.
Stiamo assistendo ad un incremento di costi delle materie prime, di produzione e soprattutto energetici, che si abbattono su tanti settori e quello dei trasporti è tra i più colpiti a causa dell’elevato prezzo del carburante.
Il rialzo dei tassi di interesse, inoltre, mette un freno agli investimenti per lo sviluppo e l’innovazione, rallentando il cammino verso le soluzioni sostenibili richieste alle aziende logistiche.
In questo quadro così complesso le PMI devono essere attente alle evoluzioni e pronte ai cambi di rotta, sfruttando a proprio vantaggio la flessibilità della struttura aziendale. Per questo, nonostante le incertezze, in Lanzi Trasporti siamo sicuri di riuscire a percorrere le strade future – anche le più tortuose – e saremo agili nel cogliere tutte le opportunità che il nuovo anno ci riserva.